Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 17:30

IRI

Inflazione globale e stili di consumo: l'analisi di Iri

Inflazione globale e stili di consumo: l'analisi di Iri

Dopo la rivoluzione Covid, ne arriva una nuova. Il cliente diventa sempre più attento e infedele. Sostenibilità e qualità perdono terreno.


Iri lancia la soluzione ProScores

Iri lancia la soluzione ProScores

La società ha lanciato un nuovo e completo strumento di pianificazione e misurazione per l’ottimizzazione degli investimenti media in Gran Bretag...


Vino e Gdo, una sfida del post Covid

Vino e Gdo, una sfida del post Covid

Nonostante l'aumento delle vendite nel primo quadrimestre, la domanda è cambiata e la distribuzione dovrà sostenere l'impatto.


Beni di consumo molto fragili nel 2021

Le vendite a valore nella Gdo e nel canale drug registreranno un calo del 3,1 per cento, con una flessione dei volumi del 2,6 per cento.


Le previsioni di consumo fanno i conti con la pandemia

Le stime di Iri dicono che le vendite, per la chiusura 2020, saranno nettamente positive, oltre un +5 per cento. Più debole il 2021.


Vino, un calice mezzo pieno

Nei primi 3 mesi e mezzo dell’anno le vendite in Gdo hanno registrato una crescita a volume del 7,9 per cento. Manca l'apporto del fuori casa.


Il Reddito di cittadinanza dà una spallata ai consumi del Mezzogiorno

Come incide l'Rdc sulle vendite del largo consumo confezionato? Anche se è presto per porsi la domanda in modo scientifico, avverte Iri, si osserva che il Sud evidenzia, sul corrispondente periodo maggio-luglio 2018, tassi di crescita in linea con quelli delle aree più ricche del Settentrione. E' un primo segnale, molt...


Rincari Iva: urto violento sul largo consumo confezionato

L’eventuale applicazione delle clausole di salvaguardia farebbe calare sensibilmente la domanda a volume dell’1,6% a causa di un’aliquota media del 14,3% che comporterebbe un incremento del gettito di 1,2 miliardi di euro che andrebbero a sommarsi ai 7,2 attuali.


Tutti i record dell'enologia italiana

Il mercato interno evidenzia il primato della Gdo, dei prodotti a denominazione, biologici e a marchio del distributore. L'industria presenta ricavi in forte aumento, trascinati dall'export, che ha un peso del 54% sui fatturati. La classifica di Mediobanca ribadisce la preminenza dei colossi cooperativi.


Freschi, premium e vini di classe sono protagonisti sugli scaffali

Nonostante le vendite alimentari 2018 siano state piuttosto fiacche per la Gdo, i primi mesi dell'anno denotano un risveglio. Nel cibo e nel vino le preferenze del consumatore vanno ancora ai prodotti di fascia alta, specie a marchio del distributore, e biologici. Freschi e freschissimi sbancano il mercato del food.


Per il largo consumo è tempo di 'stagflazione'

Secondo Iri lo scenario del comparto LLC, durante il 2019, sarà influenzato dalla stagnazione che comprime la domanda della maggior parte dei mercati di consumo. L'inflazione, benché debole, sarà l'unico elemento di sviluppo in valore.


L'e-grocery crescerà del 54 per cento in cinque anni

Secondo la nuova analisi di Iri sul commercio elettronico le vendite online in generale, pur avendo un peso ancora contenuto, stanno aumentando in tutta Europa, con una crescita a doppia cifra in Italia (+42%) e in Spagna (+29%) e andamenti degni di nota in Francia e Germania. Cura persona e alimentari si preparano al ...


Rapporto Marca 2019: la Mdd diventa di prima scelta

L'indagine Nomisma-Iri ribadisce che non è più soltanto il prezzo a determinare la scelta: si acquista la marca del distributore soprattutto per la qualità. Il 72% delle famiglie acquista volontariamente almeno un prodotto Mdd ormai come prima scelta nella carne fresca (63% vs. 19% della marca industriale) e nella frut...


DM Awards: la digitalizzazione del retail è questione di tempo

C'è una correlazione inversa fra età dei consumatori e utilizzo delle nuove tecnologie nel processo di scelta e di acquisto. Se il concetto è da tempo acquisito, non sembra però ancora pienamente metabolizzato dal sistema del largo consumo, come dimostrano le analisi di Iri e Spice Research. Vediamo perché.