Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 18 Aprile 2024 - ore 12:30
Dalla ricerca "Pasqua e il vino rosso di pregio: grandi cru e denominazioni a confronto. Il caso del Texas" commissionata da Pasqua Cantine a Wine Monitor di Nomisma emerge che i nostri prodotti, specie nei segmenti premium e ad alta gradazione, hanno acquisito, negli Usa, valori di esclusività e lusso, di solito appa...
Nel 2013-2017 il numero delle Pmi che esportano in tutto il mondo attraverso l piattaforma è cresciuto del 52%, mentre il valore totale delle vendite oltre confine è salito del 48%. Nel quinquennio il flusso in volume ha superato 13 milioni di prodotti. I prodotti più gettonati vanno dalle sneakers ai cellulari.
Puntare sulla marca è da sempre un'esigenza del mondo ortofrutticolo, una scommessa che pochi hanno vinto. Fra questi il gruppo cesenate è un caso esemplare. Il direttore commerciale, Mirco Zanelli, ci spiega perché in Italia il primo prezzo non paga.
Il gruppo comasco punta con decisione sui canali e sui prodotti a più alto gradimento. Non solo bio e private label, ma anche il premium brand Vanini e i mercati esteri, primo fattore di crescita.
La nostra Penisola è nella terna dei maggiori produttori continentali di ortofrutta. Export e consumi interni stanno dando riscontri positivi e la produzione si piazza su un valore che supera i 12 miliardi di euro. Ma indubbiamente, specie oltre confine, si può fare di più, anche perché il mercato presenta molte nuove ...
L'associazione delle 78 Camere di commercio italiane all’estero, ha presentato i primi risultati dell’attività svolta dal progetto Tit. Fra i prodotti più taroccati compaiono le nostre migliori Dop e Igp. Ma si può fare molto per arginare il fenomeno.
Il dato, in crescita, emerge dal report dell’Osservatorio Federfranchising Confesercenti. In aumento nel 2017 è anche la presenza dei franchisor italiani all’estero. Ma gli imprenditori hanno bisogno di aiuto...
Una cifra importante come target per i prossimi tre anni e anche una bella scommessa per il settore che deve giocare le sue carte sul versante dell'innovazione: qui a vincere sono un diverso rapporto con il consumatore, la collaborazione fra aziende e soprattutto la qualità a tutti i livelli.
Il gruppo guidato dalla famiglia Battagliola prosegue nel proprio sviluppo. Per il 2018 si annuncia il consolidamento e l'ampliamento dei ricavi esteri, oggi attestati al 35 per cento dei ricavi.
Tutti gli indici del big vinicolo cooperativo si dimostrano positivi, sia sul mercato interno sia all'estero. Ai vertici arriva un nuovo presidente, il quarantanovenne Marco Nannetti.
Se l'azienda di Campobasso realizza già oggi il 35% dei ricavi, l'amministratore delegato, Giuseppe Ferro, prevede un 2018 giocato oltre confine. Per l'Italia invece il grande lavoro sarà sulle ricette salutari, come l'integrale.
Entro fine anno è prevista l’apertura di una nuova filiale estera. Inoltre l'azienda sta investendo fortemente – 15 milioni di euro - sull’ampliamento del polo industriale di Manerbio, in provincia di Brescia.
UniCredit ha erogato due finanziamenti finalizzati all’acquisto di materie prime da inserire nel processo produttivo per il mercato estero. I crediti sono stati garantiti da Sace, che insieme a Simest costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione di Cassa depositi e prestiti. Antonio Petti: "Incrementer...
Il bilancio di esercizio 2016/2017 del gruppo trentino sottolinea una crescita del 7 per cento sul mercato interno e un forte dinamismo oltre confine, dove realizza l'80 per cento dei ricavi, Cina compresa.