Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 06:00
Tutti in auto verso le mete nazionali, che fosse mare o montagna. Succedeva sei decenni fa e succede ora, causa Covid.
La perdita, o sospensione del lavoro e la riduzione degli stipendi, stanno causando gravi difficoltà anche nel fare fronte alle spese più basilari, come le bollette e il semplice vitto.
L’atteggiamento generale è prudente, ma con giudizio. La metà degli italiani tornerà come prima nelle botteghe e nei centri commerciali.
Jakala ha condotto una serrata analisi sui consumatori: il ritorno alla normalità, secondo gli italiani, sarà lento e prudente e molte abitudini resteranno.
“L’home delivery sta subendo una vera e propria trasformazione", constata Elisa Pagliarani, general manager di Glovo Italia.
Il lunedì e il martedì, dalle 9 alle 11, si concentra la maggioranza dei clienti. Durante queste fasce si registra un aumento di visitatori del 103% rispetto a prima dell’epidemia.
L'alternativa nostrana al Nutriscore è stata notificata alla Commissione europea. Tutto bene? Non esattamente, perché è già in atto una disputa sulle indicazioni geografiche: dovrebbero sottomettersi, o no, alle etichettature volontarie?
Free from, reach in, alimenti per le intolleranze e biologico entrano definitivamente nelle abitudini di acquisto degli italiani e si avviano alla maturità. Ma il consumatore rimane attento ai lanci, ai quali risponde in modo positivo. Così gli alimenti senza antibiotici e i prodotti arricchiti con fermenti lattici ott...
I beni acquistati e pagati non verranno consegnati ai clienti. A rivelarlo è Federconsumatori. A chi ha comprato – si legge in una nota - è semplicemente riconosciuto il diritto di presentare la domanda di insinuazione nel passivo, come creditore, con scarsissime speranze di ottenere qualcosa.
A dare la sconcertante cifra è stato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, in occasione del convegno organizzato dall’Arma dei Carabinieri sul tema “Salute e Agroalimentare: dalla sicurezza più qualità”.
Crescono i numeri dei fake in commercio, con una presenza che raggiunge valori record, sommando numerose categorie merceologiche: agroalimentare, medicinali, cosmetici, tessile, elettronica. Il danno ai consumatori è di 2,5 miliardi.
Non è certo un'accusa, ma una classifica, quella stilata dal mensile 'il Salvagente', sui principali marchi del distributore. Le sorprese non sono poche ma, avverte la fonte, si tratta di una media e come tale va presa. Certo, alla base, ci sono anni di ricerche, migliaia di test e centinaia di campioni di food & bever...
Ferie prudenti, ma il budget è pur sempre in crescita. Questo comporterà una parallela riduzione dello shopping e degli acquisti in generale? Probabilmente sì, visto che le stime sulle prime tre settimane di saldi evidenziano una sforbiciata e dunque una volontà di risparmiare per altri scopi.
Maria Chiara Gadda, deputata e principale artefice e promotrice della norma: “La legge 'antisprechi' ha funzionato bene perché fornisce strumenti operativi, procedure semplificate e una fiscalità agevolata. Per questo si è esteso il modello, oltre a cibo e farmaci, anche ad altri prodotti importanti per le famiglie com...