Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 25 Aprile 2024 - ore 16:00
Il bonus ammonta a 382,50 euro ed è destinato alle famiglie con reddito Isee non superiore ai 15 milia euro. Per averlo non serve fare domanda.
Nel solo mondo della Gdo, alimentare e non alimentare, operano, in Italia, 450 mila addetti, all’interno di 54 mila punti vendita, i quali ospita...
Le regole per consumare meno ci sono già: alcune aziende le stanno applicando in autonomia, anche per evitare un nuovo tormentone sugli orari.
Energia verso l'alto e beni verso il basso, con l'alimentare che lascerà sul terreno 45 euro per famiglia. Ancora in sofferenza l'auto e i vestiti.
Ogni famiglia spenderà in media 171 euro – 74 euro pro capite - per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro. Lo scorso anno la stima era di appena 135 euro.
Giornata vivace: chiudono per alcuni minuti gli shopping center italiani. Protestano pacificamente i parchi tematici, la Gdo chiede le vaccinazioni, mentre i politici sembrano vicini a mettere la parola alla serrata nei festivi.
Lo dicono gli imprenditori stessi, nel corso di un'indagine condotta da Confcommercio. Il Covid ha tagliato i fatturati e portato a una serie importante di nuovi costi e adempimenti.
L'avvio della fase 2 non ha comportato un’inversione di rotta e, anche lo scorso mese, pochi segmenti hanno registrato un segno positivo. Il problema è la mancanza di liquidità.
Domenico Arcuri: "Contiamo nei prossimi giorni di sottoscrivere un uguale accordo con l'Associazione dei tabaccai che ha altri 50.000 punti vendita".
Per avere i buoni bisognerà chiamare il numero verde, che i singoli comuni stanno approntando, come stanno redigendo la lista dei negozi convenzionati.
Secondo Confimprese nel primo week-end dell’emergenza, 22-23 febbraio, le vendite dei negozi hanno perso il 30-40 per cento circa, un dato che va letto solo come media nazionale.
"Lo sviluppo sostenibile — afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Lombardia - è ormai nel Dna degli operatori. È un’evoluzione culturale che si traduce sempre più in azioni a favore dell’ambiente, con ricadute positive anche sul piano economico".
Ferie prudenti, ma il budget è pur sempre in crescita. Questo comporterà una parallela riduzione dello shopping e degli acquisti in generale? Probabilmente sì, visto che le stime sulle prime tre settimane di saldi evidenziano una sforbiciata e dunque una volontà di risparmiare per altri scopi.
Se il 43% dei consumatori ha comunque acquistato almeno un prodotto, la spesa media è stata piuttosto modesta, e, in media, contenuta entro un valore di 146 euro, con una ripartizione omogenea tra le diverse macro-aree del Paese. Manca all'appello un 57% dei potenziali clienti e l'e-commerce dà filo da torcere al reta...