Unicoop Firenze acquisisce 16 pdv da Unicoop Tirreno

Daniela Mori, presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze
Daniela Mori, presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze

Unicoop Firenze acquisisce 16 pdv da Unicoop Tirreno

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redazione

È stato raggiunto l’accordo per il passaggio a Unicoop Firenze di 16 supermercati di Unicoop Tirreno sulla costa tirrenica toscana: il 1° luglio 2025 nascerà ufficialmente Unicoop Etruria, a seguito della fusione tra Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia.

La nuova cooperativa avrà 780mila soci e una rete di circa 170 punti di vendita in Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. L’obiettivo sarà confermare l’insegna Coop come leader economica e sociale nei territori in cui è presente. 

L'accordo di recente raggiunto tra Unicoop Tirreno e Unicoop Firenze prevede, invece, il passaggio a Unicoop Firenze di 16 supermercati di Unicoop Tirreno ubicati nelle province di Lucca, Massa Carrara e Livorno. Per Unicoop Firenze si tratta di un’operazione tesa a consolidare la presenza della cooperativa sul territorio toscano, mentre per la nascente Unicoop Etruria si delinea un rafforzamento finanziario e patrimoniale della nuova cooperativa, che si iscrive nell'ambito della più ampia riorganizzazione societaria in corso di realizzazione.

L’accordo stipulato tra Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno sarà soggetto alle preventive valutazioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai sensi di legge e l’operazione verrà realizzata a partire da novembre 2025.

«Oggi diamo il via a un’operazione che vedrà l’ingresso di 16 nuovi punti vendita in Unicoop Firenze. Affrontiamo questo nuovo impegno con l’auspicio che la nuova configurazione possa rafforzare la cooperazione di consumo in Toscana e la nostra base sociale», dichiara Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze.

«Le iniziative intraprese sono funzionali ad affrontare l’attuale contesto competitivo. Con spirito di collaborazione e mutualità la nascente Unicoop Etruria intende ridisegnare i contorni della cooperazione di consumo nell’Italia Centrale. L’obiettivo è confermare l’insegna Coop come punto di riferimento per la difesa del potere di acquisto e per soddisfare al meglio i bisogni dei nostri soci», afferma Simonetta Radi, futura presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Etruria.

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