Blacsktone fonda Proxity, logistica paneuropea

Blacsktone fonda Proxity, logistica paneuropea - Distribuzione Moderna

Blacsktone fonda Proxity, logistica paneuropea

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Luca Salomone

Il gigante americano si consolida, tramite una newco tedesca, nel settore della movimentazione.

Il più grande gestore patrimoniale al mondo, con sede centrale a New York, oltre mille miliardi di dollari di asset amministrati, per un totale che supera 12.500 attivi riferiti a circa 250 società, ha annunciato il lancio di Proxity.

Partenza a Francoforte

La nuova realtà, con sede in Germania, nella città di Francoforte, ha un raggio d’azione paneuropeo ed è focalizzata, appunto, sullo sviluppo delle maggiori regioni metropolitane.

Oltre che nell’Europa Continentale, Proxity opererà nei cosiddetti Nordics (Islanda, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia) e in territorio irlandese e sarà diretta da Guido Piñol, amministratore delegato e da Jonas Kriebel, responsabile finanziario. Il management sarà completato da Yvo Postleb, ex responsabile dell’area Germania di Cushman & Wakefield e ora Coo nella nuova compagnia.

Dalle aree già citate Proxity, che raggiungerà la piena operatività nel 2026, si espanderà in nuovi mercati ad alto potenziale, andando alla ricerca di opportunità in tutto il nostro continente.

Osserva James Seppala, responsabile real estate Europa di Blackstone: «La logistica è uno dei principali temi del momento e il settore continua a beneficiare di alti livelli di domanda. Dunque, il nostro impegno sarà anche il consolidamento delle infrastrutture nelle nazioni che presentano un minore livello organizzativo in fatto di movimentazione delle merci, merci che, sempre di più, transitano anche attraverso i canali digitali».

La business unit real estate di Blackstone, fondata nel 1991, ha oggi un capitale in gestione per un valore di 320 miliardi di dollari e spazia in tutti i settori: logistica, data center, residenziale, uffici, alberghi, retail…

Trenta milioni di metri quadrati

Per molti anni la logistica è rimasta in cima a tutte le ricerche e classifiche di settore, anche se, in questo momento, la più forte richiesta concerne gli immobili residenziali e quelli destinati al commercio.

In ogni caso, in Europa, secondo Cushman & Wakefield, nel 2024 l’occupazione di spazi adibiti a uso logistico si è attestata sui 30 milioni di mq, un dato allineato al periodo antecedente al Covid.

Una recente analisi di Dils, riguardante la sola Italia e il primo trimestre del 2025, sottolinea che il comparto immobiliare logistico ha attratto investimenti di 640 milioni di euro, duplicando il volume del corrispondente periodo del 2024 e risultando in crescita del 22% rispetto al trimestre precedente.

L’assorbimento di spazi è stato di circa 485 mila mq, in parte compresso dalla richiesta di locazioni mediamente più ridotte, ma pur sempre nell’ordine dei 20mila metri quadrati. 

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