Prosegue il percorso di crescita di Tonitto 1939 nel mercato del private label, che oggi rappresenta il 70% del fatturato complessivo dell’azienda. Dopo un 2024 da record, l’azienda leader in Italia nel segmento del sorbetto, del gelato senza zuccheri aggiunti e dei gelati speciali ha avviato negli ultimi mesi nuovi progetti a marca privata in quattro importanti paesi europei: Olanda, Italia, Grecia e Germania, rafforzando così ulteriormente la sua presenza nei principali mercati dell’Europa.
Anche l’Europa dell’est si conferma area strategica di espansione: Paesi come Bulgaria, Romania e Serbia stanno mostrando una spiccata dinamicità e un crescente interesse per le proposte tailor-made di Tonitto 1939. Un trend positivo che conferma la costante crescita del comparto Private Label, già in forte sviluppo lo scorso anno, e che rappresenta un asset fondamentale per il futuro dell’azienda.
«Negli ultimi anni abbiamo consolidato un modello che ci consente di dialogare in modo efficace con mercati e insegne molto differenti tra loro – afferma Alberto Piscioneri, general manager di Tonitto 1939 –. Lavorare nel mondo del Private Label non significa semplicemente produrre per conto terzi, ma costruire insieme ai partner soluzioni originali, di valore e con un'identità forte. La nostra capacità di innovare in termini di prodotto, formato e posizionamento ci permette di soddisfare esigenze specifiche, diverse da Paese a Paese, e allo stesso tempo di portare nel mondo un’interpretazione moderna del gelato italiano. Da sempre offriamo ai nostri clienti internazionali non solo un assortimento di qualità, ma anche il nostro Value Added Growth Compass: un modello organizzativo che ci aiuta a supportare i nostri partner nella costruzione di progetti tailor-made, partendo dall’esperienza maturata con i progetti attivi (più di 35 Paesi e 300 SKU), fino alla proposta di nuovi concetti e prodotti innovativi, pronti per essere lanciati secondo la nostra visione: fare del Private Label un motore di crescita, distintività e competitività per tutti».