Valdo Spumanti affronta l’emergenza sanitaria

Valdo Spumanti affronta l’emergenza sanitaria
Valdo Spumanti affronta l’emergenza sanitaria

Valdo Spumanti affronta l’emergenza sanitaria

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Redazione

Il mondo del vino reagisce all’emergenza creata dal Covid19.

Anche nella terra del Prosecco, dal 2019 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è stato recuperato l’ospedale Guicciardini di Valdobbiadene, chiuso dal 1999, grazie all’intervento dell’Associazione Nazionale Alpini.

Valdo, l'azienda leader del Prosecco superiore Docg, dal 1926 a Valdobbiadene, ha dato il suo supporto all'associazione per rendere possibile questa impresa, richiesta dal nuovo piano regionale, che ha ripristinato più di 140 posti letto oltre ad un patrimonio sanitario importante per la comunità locale.

Inoltre, in questi giorni difficili, Valdo Spumanti ha messo in atto provvedimenti di emergenza per il lavoro dei suoi dipendenti; ha organizzato il lavoro da casa con lo smart working e dove non era possibile ha attribuito spazi individuali al personale dell’azienda, nel rispetto delle direttive di sicurezza e secondo quanto previsto dall’accordo tra Confindustria, sindacati e Governo.

Per dare supporto ai dipendenti, l’azienda ha previsto un contributo straordinario di 700 euro per il mese di marzo ed una polizza assicurativa che prevede, in caso di coronavirus, per tutti i dipendenti, un’ indennità di ricovero e di convalescenza ed inoltre un’assistenza post ricovero, nei quattordici giorni successivi.

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