Dalla ricerca condotta nell’ambito del progetto Food sulle abitudini dei consumatori durante la pausa pranzo è emerso che il 58% degli intervistati è convinto di mangiare in maniera sana e corretta ma solo il 75% si concede la pausa pranzo durante la giornata lavorativa.
E, se complessivamente il 67% dei rispondenti consuma il pasto in un ristorante, in Spagna la percentuale è pari all’88%. Chi sceglie di pranzare in ufficio, lo fa principalmente per alcune ragioni: porta il pasto da casa, non ci sono bar o ristoranti vicino alla sede lavorativa oppure non ha tempo per la pausa.
Nella preferenza di un locale o ristorante, entrano in gioco diversi criteri. La rapidità del servizio è il primo fattore di scelta, seguito dalla varietà nel menu e dalla distanza dall’ufficio. I prezzi scendono al quinto posto nella scala motivazionale, seguiti dalla qualità nutritiva delle pietanze offerte.
Il criterio di selezione meno importante è la capacità del personale all’interno dei bar e ristoranti di informare circa le proprietà nutritive degli alimenti. Infine, emerge come dato evidente il desiderio da parte del consumatore di mangiare secondo i propri gusti. Un altro importante criterio di selezione è rappresentato dalla composizione nutrizionale bilanciata dei piatti, dato menzionato dal 39,3% degli intervistati.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.