Un orario flessibile e un ufficio "virtuale" permetterebbero a oltre il 90% delle donne di mantenere il proprio posto di lavoro dopo la gravidanza. A sostenerlo è uno studio pubblicato da Regus sull’inserimento lavorativo delle neomamme dopo la maternità, condotto interpellando oltre 26 mila tra professionisti e piccoli imprenditori di tutto il mondo.
Più di un intervistato su dieci ha riconosciuto che un orario più elastico consentirebbe alla donna di svolgere il ruolo di madre e che collaborare da un ufficio più vicino, almeno per parte dell'orario di lavoro, darebbe alle aziende la possibilità di avvalersi di una forza lavoro preziosa.
Le aziende italiane non pare abbiano accolto appieno però queste esigenze di lavoro: infatti, i tre quarti delle imprese non promuovono i manager che incoraggiano la creazione di una forza di lavoro flessibile.
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