“Nel 2015 c’è stata una flessione dei consumi pari al 9,5% con un prezzo al ribasso della materia prima che oggi è arrivato a soglie addirittura di 20 centesimi al litro nel mercato spot.
Questa è una situazione davvero insostenibile per gli allevatori italiani che sono testimoni di una fase in cui il graduale calo del prezzo del latte non consente loro la copertura dei costi di produzione e degli investimenti".
Queste le parole spese da Gianpiero Calzolari, Presidente del gruppo Granarolo, in occasione del World Milk Day per commentare lo stato dell'arte in cui versa il settore. "Bene la campagna di comunicazione lanciata dal Ministero a sostegno del valore nutrizionale del latte fresco, bene anche l’etichettatura dei prodotti italiani per rafforzare il rapporto tra i consumatori e i produttori, ma per essere efficace dovrà in prospettiva diventare una misura europea".
"È necessaria una iniziativa congiunturale finanziata dalla comunità per contenere l'eccesso di produzione della materia prima e, al contempo, il nostro paese deve mettere in campo una propria politica di allineamento tra produzione e trasformazione con grande attenzione all'export" - ha poi concluso Calzolari.