Istat, in calo le vendite al dettaglio

Istat, in calo le vendite al dettaglio
Istat, in calo le vendite al dettaglio

Istat, in calo le vendite al dettaglio

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Redazione
Le vendite al dettaglio a gennaio sono calate dell'1,2% (dato grezzo) rispetto allo stesso mese del 2010 e dello 0,3% rispetto a dicembre. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che su base mensile pesa soprattutto la performance del comparto alimentare (-0,5%) rispetto quella di prodotti non alimentari (0,2%). Invece, su base annua il calo è lo stesso per entrambi i settori (-1,2%).

Guardando alla tipologia dei punti vendita, la diminuzione a confronto con 12 mesi prima deriva da cali dello 0,9% per la grande distribuzione e dell'1,4% per le imprese operanti su piccole superfici. Tra gli esercizi a prevalenza alimentare, sono rilevanti le riduzioni delle vendite nei supermercati (-1,4%) e soprattutto negli ipermercati (-2,7%), mentre meno forte è la discesa nei discount alimentari (-0,6%). Quanto alle vendite del non-food, a gennaio i cali più forti riguardano i supporti magnetici, strumenti musicali (-2,4%), i generi casalinghi durevoli e non durevoli (-2,3%), gli elettrodomestici, sport e campeggio (-2,0%).

Una riduzione tendenziale così forte non si registrava da maggio 2010. Sulla stessa linea il calo congiunturale, si tratta del più marcato da aprile 2010. Insomma, la ripresa in Italia non c'è. La flessione fa eccezione nei settori calzature, articoli in cuoio e da viaggio.
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