Il riscatto del burro: scienziati, studiosi e chef lo riabilitano

Il riscatto del burro: scienziati, studiosi e chef  lo riabilitano
Il riscatto del burro: scienziati, studiosi e chef lo riabilitano

Il riscatto del burro: scienziati, studiosi e chef lo riabilitano

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Redazione

Il burro? Un alimento prezioso per l’organismo.

Digeribile, utile per la crescita, ma soprattutto buonissimo, fondamentale nella dieta mediterranea. È il parere di nutrizionisti, studiosi, esperti di cucina e chef stellati che, anche sulla scorta degli studi apparsi negli ultimi mesi sulle più autorevoli testate internazionali, nell’anno di Expo 2015 ne decretano la definitiva riabilitazione dopo mezzo secolo di considerazioni infondate, pregiudizi e luoghi comuni.

Se n'è parlato al convegno organizzato da Brazzale in occasione di Tutto Food. “Il burro è più che mai parte della dieta mediterranea, spiega Pierluigi Rossi, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, Per comprendere la sua anima nutrizionale occorre conoscere il suo significato alimentare: ottenuto dal latte di vacca, porta nel nome stesso la sua origine mediterranea: deriva infatti dal greco βουτυρος, che significa formaggio bovino. Il burro è un’emulsione di acqua e molecole lipidiche. È un alimento naturale il cui carattere nutrizionale lo rende ben tollerato anche da chi soffre di allergie alimentari”.

Ma le qualità del burro sono molteplici. “È un alimento ben digeribile, con pochissimo lattosio e ricco di vitamine importanti, (A, E, K). – prosegue Rossi – Tra l’altro, è uno dei pochi alimenti a contenere la vitamina D, oggi definita un ormone per la sua azione uguale agli ormoni steroidei. La vitamina-ormone D agisce sull’integrità delle ossa, e la più innovativa ricerca scientifica ha evidenziato il suo ruolo guida sul sistema immunitario”.

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