La proposta di riforma della Pac presentata dalla Commissione Ue è penalizzante per i veri produttori agricoli che generano valore economico e sociale, volta a sostenere una visione romantica dell’agricoltura, che è l’opposto di quello di cui il mondo ha bisogno per soddisfare esigenze crescenti di food security. br />
Gli interventi della Commissione del Parlamento Europeo, presieduta da Paolo de Castro, hanno posto dei limiti, introducendo miglioramenti quali la razionalizzazione del greening, l’introduzione di un limite massimo del 30% al taglio del sostegno che un’azienda potrà subire, l’incremento al 15% della percentuale di aiuti accoppiabili da parte dei singolo stati membri e l’eliminazione del capping per le aziende.
L’auspicio è che anche nelle successive fasi venga riconosciuta l’assoluta necessità di questi correttivi per migliorare la proposta di riforma della Pac.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.