Danone ha annunciato che chiuderà tre stabilimenti in Europa, uno dei quali è quello italiano di Casale Cremasco, dove lavorano 100 persone.
Gli altri impianti che andrà a chiudere entro metà 2015 - precisa in una nota il colosso alimentare francese sono quello tedesco di Hagenow e quello ungherese di Budapest, per un taglio complessivo di 325 posti di lavoro. La decisione riflette il deterioramento delle condizioni economiche e le tendenze di consumo, risultante dal crollo delle vendite.
Danone fa sapere che "lavorando a stretto contatto con i rappresentanti sindacali, intende prendere le misure necessarie ad identificare soluzioni lavorative per ciascuno dei dipendenti coinvolti". Il progetto, precisa ancora la nota, sarà pienamente implementato entro la metà del 2015.
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