È stata siglata l’intesa tra Coop Alleanza 3.
, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil nell'ambito della procedura di licenziamento collettivo avviata per 507 unità del personale (inizialmente 752) di sede e dei profili impiegatizi distribuiti tra Castenaso (BO), Modena, Reggio Emilia, Ravenna, Mirano e Pordenone e attivi nella rete di vendita in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia.
L’accordo contempla il criterio della non opposizione al licenziamento con un incentivo all'esodo di 40mila euro per i IV livelli full time, da riparametrare per gli altri livelli e da riproporzionare per gli impiegati a tempo part-time, e la ricollocazione presso altri store della catena distributiva entro i 30 chilometri dal domicilio di ciascun lavoratore.
Qualora il trasferimento dovesse superare tale soglia, l’impiegato potrà richiedere di usufruire dell'incentivo all'esodo. Inoltre, in caso di attribuzione a mansioni inferiori dei lavoratori in esubero, che non avessero aderito in precedenza al piano di incentivazione, Coop Alleanza 3.0, previa consultazione con i sindacati, si è impegnata a destinare l’addetto alle mansioni del livello di appartenenza.
Fonte: La Pressa