Confimprese plaude l’approvazione del Dl lavoro sull’alleggerimento di contratti a termine e apprendistato. «Il commercio necessita di flessibilità in entrata – spiega il presidente Mario Resca –. È un settore labour intensive che ha esigenze occupazionali legate a fattori temporanei nei periodi di massima stagionalità.
Tra h 24, domeniche e negozi aperti anche durante ponti e festività è importante che le aziende possano contare su tipologie contrattuali snelle e prive dei soliti lacci, che hanno finora ingessato l’entrata nel mondo del lavoro soprattutto dei giovani. Bene per il termine la possibilità di rinnovare il contratto acausale 5 volte nell’arco di 3 anni senza interruzioni in quanto permette, da un lato, di mantenere e gratificare le risorse meritevoli, dall’altro di garantire qualità del servizio e personale competente in momenti di picco.
Quanto all’apprendistato apprezziamo la riduzione al 20% degli apprendisti che un’azienda con più di 30 dipendenti deve assumere. Ora tocca alle imprese: non devono più avere paura ad assumere».
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