1,1 milioni di chilogrammi di merce recuperata per preparare poi 2,3 milioni di pasti destinati ai più bisognosi.
Anche nell’anno della pandemia, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia Romagna, ha mantenuto il proprio impegno contro lo spreco alimentare, supportando il lavoro di più di duecento associazioni del territorio che, in un clima di alleanza e in una cultura di condivisione, hanno ricevuto e recuperato la merce in scadenza di tutti i punti vendita.
Il dato è stato reso noto da Aspiag nella giornata mondiale contro lo spreco alimentare: il valore complessivo delle merci recuperate vicine a scadenza ammonta nel 2020 a 5,7 milioni di euro, una risorsa ancora più preziosa in un anno difficile come quello appena terminato.
La cessione merce attivata da Aspiag Service grazie alla collaborazione con Last minute market e Banco alimentare riguarda tutte le categorie merceologiche, e in particolare quelle deperibili: la composizione riguarda il pasto completo, dalle carni al pesce, dalla panetteria ai prodotti alimentari confezionati. L’azione è virtuosa non solo per il supporto alle fasce deboli delle singole comunità, ma anche per l’ambiente, poiché diminuisce l’impatto dei rifiuti prodotti e migliora il saldo ambientale dell’azienda, incidendo meno sui territori: la quantità totale di merce recuperata, infatti, ha consentito di ottenere una riduzione dei rifiuti pari a oltre mille tonnellate, equivalenti a 2.368 cassonetti della spazzatura.