Logypal 7 è la novità di Relicyc

Logypal 7 è la novità di Relicyc

Logypal 7 è la novità di Relicyc

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redazione

Logypal 7, il nuovo pallet, anche nella versione food contact, adatto allo stoccaggio su scaffalatura e progettato per rispondere alle esigenze più sfidanti della logistica industriale, è la novità di Relicyc, realtà attiva nel riciclo delle materie plastiche e del legno con alle spalle una storia radicata nella gestione responsabile dei materiali a fine utilizzo. Il nuovo prodotto non è solo un'aggiunta alla gamma esistente, ma rappresenta un vero e proprio salto qualitativo nel mondo della logistica. Frutto di un lungo percorso di ricerca e sviluppo, Logypal 7 combina innovazione, sostenibilità e performance per offrire una soluzione di trasporto robusta e sicura ideale per numerosi riutilizzi e carichi con ampio range di peso.

Logypal 7 si distingue per la sua maneggevolezza, progettato nel pieno rispetto del recente Ppwr, utilizzando esclusivamente poliolefine diffusamente riciclabili e tracciate digitalmente tramite blockchain, dalla raccolta al riutilizzo nel pallet. Logypal 7 è quindi il frutto di un’innovazione senza compromessi, di uno stampo che incorpora tecnologie significative in grado di distinguerlo nettamente dalla concorrenza. La sua produzione garantisce un processo efficiente e di alta qualità.

Per aziende impegnate in una sostenibilità concreta come Relicyc, gli obiettivi chiave includono la riduzione dei fermi macchina quasi a zero, il taglio dei consumi energetici, l’ottimizzazione del design in rapporto alle prestazioni e una notevole diminuzione del fabbisogno energetico, grazie all'uso di software all'avanguardia che ottimizzano i consumi in tempo reale. In sintesi, l’obiettivo è massimizzare il recupero dei materiali minimizzando l’uso delle risorse, enfatizzando l’economia circolare e l’efficienza energetica, con un focus particolare sul risparmio di CO2.

L’ultima versione aggiunta è quella per la movimentazione e lo stoccaggio dei materiali in ambiente igienico, permettendo quindi che il pallet possa venire a contatto diretto con gli alimenti. Grazie alla conformità alle procedure Haccp è possibile destinarlo in tutta sicurezza al settore farmaceutico e sanitario (per esempio all'interno dei magazzini di cliniche e ambulatori) e alimentare.

Simone Frezzato, direttore generale commerciale di Relicyc, sottolinea la sfida che comporta la stampa con materiale riciclato: «Le variabili sono molteplici, e solo attraverso esperienza e investimenti significativi possiamo plasmare l’idea in un pallet riciclato e riciclabile che soddisfi i più alti standard di performance, senza trascurare l’aspetto della maneggevolezza. Proprio per questo la simulazione degli scorrimenti del materiale all’interno dello stampo è stata oggetto di analisi approfondite, garantendo così un prodotto finale di qualità eccellente sotto ogni aspetto. Ogni pallet è prodotto con attenzione all’aspetto ambientale e rispetta le normative europee sulla gestione dei rifiuti industriali. Seguiamo ogni fase della filiera produttiva  partendo dal recupero e dallo smaltimento responsabile dei materiali plastici, fino alla trasformazione in nuovi pallet, pronti a essere reintrodotti nel ciclo logistico. Questa visione integrata, che unisce innovazione tecnologica e attenzione ambientale, ci permette di garantire un prodotto non solo performante, ma anche in linea con le politiche di supply chain sostenibile sempre più richieste dai mercati globali».

«In linea con la nostra missione di ridurre l'impatto ambientale, il Logypal 7 è realizzato in una versione con il 100% con materiali riciclati e 100% riciclabili, garantendo la massima resistenza senza compromettere la sostenibilità – aggiunge Alessandro Minuzzo, amministratore delegato di Relicyc –. Il nostro approccio al rispetto dell’ambiente non si limita solo alla scelta delle materie prime ma si estende all'intero ciclo di vita del prodotto. Il Logypal 7 è progettato per essere completamente riciclabile al termine del suo utilizzo riducendo ulteriormente il suo costo di trattamento a fine vita, contribuendo così a diminuire il costo dell’investimento iniziale. Questo prodotto è la dimostrazione che l’innovazione e l’ecologia possono andare di pari passo, guidando il cambiamento anche in settori chiave come la logistica».

 

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