Calo continuo dei consumi di latte e Parmalat ha comunicato ai sindacati che avvierà una procedura di licenziamento collettivo, ai sensi della legge 223/91. Sarebbero in bilico 134 addetti su 1.453 (il 9,2% della forza lavoro) con esuberi dichiarati negli stabilimenti di Collecchio, Campoformido, Albano Sant’Alessandro, Piana di Monteverna, Zevio, Villa Guardia.
Nel mirino il sito comasco di Villa Guardia, ex Carnini con 15 esuberi su 20 addetti e che interromperà l’attività dal prossimo 1° luglio. Il brand Carnini continuerà comunque a far parte del portafoglio.
La società, che fa capo al gruppo Lactalis, ha comunicato che avvierà un “ridimensionamento ed una razionalizzazione dell’organizzazione per riproporzionare i costi logistici e di produzione”.
Riorganizzazione aziendale
Le sigle sindacali Fai Cisl - Flai Cgil confermano che “la procedura è frutto anche della continua flessione di consumi di latte e contestualmente dell’aumento del prezzo del latte alla stalla, salito del 60% negli ultimi 4 anni, a cui si aggiunge una continua riduzione di volumi”.
La procedura di licenziamenti collettivi è di fatto una riorganizzazione aziendale per razionalizzare i costi logistici e di produzione, pertanto la gestione dei magazzini verrebbe concentrata, per il nord Italia, nel magazzino di Martinengo (Bergamo) verso cui confluirebbe anche il lavoro attualmente svolto nel sito di Villa Guardia.
Obiettivo dei sindacati è, oltre a ottenere un buon accordo economico per i lavoratori, cercare di minimizzare l’impatto sui livelli occupazionali, ricercando soluzioni all’interno del gruppo per quelle figure che non aggancieranno la pensione nei prossimi due anni.
Potenza di fuoco
Nel 2023 Parmalat Italia ha realizzato ricavi netti per 1,07 miliardi di euro (+2,9%), un Ebitda di 132,9 milioni (+13,7%) e un utile di 62,2 mln (-26%). Il bilancio comprende 7 mesi di fatturato della Centrale del latte di Roma, poi ceduta al Comune di Roma, come disposto dalla Corte d’appello.
Parmalat controlla in Italia 8 stabilimenti. Il brand Parmalat compete nei mercati del latte e dello yogurt, Santàl nei succhi e nelle bevande a base di frutta, Zymil nei prodotti ad alta digeribilità senza lattosio, Chef nella panna e besciamella.
Parmalat dispone anche di marchi locali come Berna in Campania, Lactis e Carnini in Lombardia, Oro in Liguria, Sole e Stella in Sicilia, Torvis e Latterie Friulane in Friuli-Venezia Giulia.
Gli altri articoli:
Parmalat, la bottiglia in plastica riciclata taglia 150 milioni di pezzi