Forno Bonomi festeggia 175 anni

Forno Bonomi festeggia 175 anni

Forno Bonomi festeggia 175 anni

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redazione

Forno Bonomi ha festeggiato il suo 175°compleanno e il 50esimo anniversario della nascita dello stabilimento a Roverè Veronese. Un evento a cui hanno partecipato oltre 600 persone, fra dipendenti, familiari e i amici dell’azienda, che ha visto anche un’alta presenza di istituzioni.

Il momento istituzionale ha raccolto le testimonianze dei due titolari Forno Bonomi, i fratelli Fausto e Renato Bonomi che hanno sottolineato come proprio il territorio di montagna, talvolta incompatibile con le logiche di espansione aziendale, sia stato fucina di valori, tradizioni e di quel saper fare e unicità, oggi riconosciuti in tutto il mondo.

L’azienda Forno Bonomi rappresenta un fiore all’occhiello dell’imprenditoria veneta, con uno   stabilimento che si sviluppa su una superficie di 65.00 mq di cui 20.000 mq coperti, che lavora a un ciclo continuo alimentato da fonti 100% rinnovabili totalmente automatizzato: dallo stoccaggio delle materie prime, ai dosaggi degli impasti, fino al confezionamento, all’imballaggio e alla palettizzazione.

Un’azienda che impegna stabilmente circa 220 dipendenti (il 70% vive nel territorio circostante) e rappresenta una delle principali realtà imprenditoriali della Lessinia.

Oggi in azienda ha fatto il suo ingresso la quarta generazione, in affiancamento a Renato e Fausto Bonomi: un team imprenditoriale unito e coeso nella visione d’impresa. Una generazione nata e cresciuta attorno all’azienda e pronta a creare coesione e positività anche nei momenti di difficoltà che si presenteranno e che faranno parte di un più ampio processo di sviluppo.

Attualmente Forno Bonomi dispone di cinque linee produttive interne con una capacità produttiva di circa 1.150 quintali totali di prodotti al giorno, di cui 900 quintali di savoiardi, distribuiti in 110 paesi di tutto il mondo, perché protagonisti di uno dei dolci più amati del globo: il Tiramisù. A settembre verrà inaugurata la quarta linea di savoiardi, che consentirà di produrre 6.500 tonnellate aggiuntive, necessarie a soddisfare la crescente richiesta del mercato.

Nel 2024 Forno Bonomi ha realizzato un fatturato di 80 milioni di euro con una quota export del 60%.

E proprio il Tiramisù, dolce icona dell’azienda, dove i savoiardi Forno Bonomi giocano il ruolo di protagonisti indiscussi, è stato al centro della giornata celebrativa, grazie alla sapiente creatività e competenza di un grande Maestro della Pasticceria Italiana, Luigi Biasetto, che durante il suo show cooking, ha sorpreso e deliziato i palati degli ospiti, con il suo Tiramisù artistico, che fonde ricerca, tecnologia e artigianato, aprendo nuove prospettive vincenti alla pasticceria italiana di alta qualità.

A fine cerimonia, Forno Bonomi ha ricevuto da parte di Lorenzo Fontana presidente della Camera dei Deputati della Repubblica italiana ed Elisa De Berti, vicepresidente della Regione del Veneto, due onorificenze: il Leone d’Oro di Venezia come simbolo di pace nel mondo e la bandiera Istituzionale della regione Veneto.

175 anni di storia
Nel 1850 nasce il primo panificio gestito dai bisnonni dei signori Bonomi a Velo Veronese. Successivamente, nel secondo dopoguerra, Umberto e Corinna Bonomi, genitori di Fausto e Renato Bonomi, oggi a capo dell’azienda, hanno preso in gestione il forno di famiglia, appartenuto ai bisnonni,
Per tutti gli anni ‘50 l’attività si sviluppa e va a gonfie vele producendo dolcetti delle feste, fra cui il tradizionale “Nadalin” a forma di stella, antenato del Pandoro e il “Pan con l’ua”, ovvero il pane con l’uva nella classica ricetta della tradizione veneta. Nel 1960 inizia il successo con la produzione artigianale di Tortafrolla gigante, detta “trofeo”.

Nel 1970 i prodotti Forno Bonomi trovano spazio nei negozi di Verona e le richieste aumentano fortemente. Nel 1975 la produzione in forte crescita vene spostata nel nuovo stabilimento di Roverè Veronese. Nel 1982 Forno Bonomi inizia la produzione di savoiardi, cui seguono negli anni nuove ricette della tradizione, realizzate su larga scala, contraddistinte sempre da semplicità, genuinità degli ingredienti e rispetto della lavorazione artigianale uniti a innovazione. Dagli anni ’80, sotto la parola d’ordine “bontà”, si amplia la produzione delle specialità  Forno Bonomi, con mini-savoiardi, frolla al burro, frollini, amaretti, Tortafrolla, base mille foglie, pan di Spagna e mini-sfoglie salate.

Nel 2024 l’azienda ha prodotto e 20,3 milioni di kg di savoiardi esportati in 110 Paesi record mondiale che qualifica Forno Bonomi primo produttore al mondo dell’autentico Savoiardo di montagna. Oltre all’Italia, i principali mercati di riferimento includono Cina, India, Far East, Europa, Stati Uniti, Sud America, Russia, l’Europa dell’Est, Medio Oriente e Australia

Lo stabilimento si avvale di un sistema fotovoltaico da 1MW e uno dei migliori recuperatori di energia con gruppo frigo assorbitore. L’acqua calda e il riscaldamento necessario degli ambienti si ottiene recuperando il calore dei forni destinato a disperdersi, mentre in estate lo stesso calore viene convertito per generare acqua refrigerata alle temperature necessarie, sia per il condizionamento sia per l'acqua di processo. Il 70% dell’energia termica che viene immessa diventa energia frigorifera utile e disponibile, contrastando l'inquinamento termico e riducendo i consumi energetici.

L’intero processo produttivo è totalmente automatizzato dallo stoccaggio delle materie prime, ai dosaggi degli impasti, fino al confezionamento, all’imballaggio e alla palettizzazione. La mano dell’uomo non tocca mai il prodotto, gli addetti controllano solo la regolarità dei processi. Inoltre, l’installazione di un sistema di generazione con aria compressa ha contribuito alla riduzione delle emissioni. Tutte le confezioni dei prodotti vengono realizzate in carta con alta percentuale di riciclato o in plastica 100% riciclabile.

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