Ottime prestazioni per Woldorf nel suo primo semestre

Ottime prestazioni per Woldorf nel suo primo semestre
Ottime prestazioni per Woldorf nel suo primo semestre

Ottime prestazioni per Woldorf nel suo primo semestre

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Fabio Massi
La qualità fa distinzione in un mercato dominato dalla massificazione delle merci, strappa un prezzo più alto pur in un periodo di crisi e mantiene alto il valore della marca. Lo sa bene Woldorf , il logo austriaco che distingue prodotti che vanno dalla lingerie femminile (nella foto uno degli ultimi modelli) all’intimo maschile di altissima gamma e che per il primo semestre dell’anno fiscale 2010/2011 dichiara vendite in aumento dell'8,1%, a quota 74 milioni di euro contro i precedenti 68,5 milioni.

Il risultato dell'azienda sorta nel 1949 e poi esplosa sull'onda del successo delle calze di nylon da donna è dovuto ai risultati positivi ottenuti dai negozi di proprietà della label (boutique, shop in shop e factory outlet), i cui ricavi sono cresciuti del 16,1%. Di recente hanno collaborato con Woldorf stilisti del calibro di Jean Paul Gautier, Phiplipp Starck e Karl Lagerfeld.

L’utile netto è più che raddoppiato passando da 755mila a 1,9 milioni di euro e si è notevolmente ridotto l’indebitamento, da 37,7 a 23,5 milioni di euro. Hanno particolarmente contribuito alla performance i mercati più importanti per Woldorf: Asia/Oceania +37%; Usa +24,3%; Svizzera +18,6%; Regno Unito +17,9%; Italia e Scandinavia ex aequo +12%; Germania +5,4%. In riduzione invece Austria, Paesi Bassi e Francia.
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