A livello nazionale il fatturato è cresciuto fino a 1.
88 milioni di euro, grazie soprattutto alla politica di cambiamento, innovazione e rafforzamento dei marchi principali del gruppo. Risultati soddisfacenti sono stati ottenuti anche all’estero: un incremento delle vendite di quasi il 30%, per un volume complessivo di 497 milioni di euro, registrati principalmente dagli stabilimenti Nescafé Dolce Gusto di Girona e La Penilla di Cantabria.
Le esportazioni, in particolare, hanno rappresentato il 23,8% delle attività di Nestlé Spagna e nel corso del 2011 sono state destinate a diverse imprese, specialmente europee: l’85%, infatti, si è concentrato in 10 Paesi, di cui il 90,5% è stato assorbito dall’Europa, seguita dall’Asia con il 4,3%.
Per quanto riguarda gli incrementi ottenuti, l’impegno riversato nell’innovazione, in particolare, ha influito sul 14,3% delle vendite (in linea con l’anno precedente), mentre gli investimenti realizzati in pubblicità e comunicazione si sono mantenuti sul 45%.
La Spagna è la sede della Regione Iberica di Nestlé che comprende anche le attività presenti sul territorio portoghese: nel 2011 il mercato iberico ha registrato vendite per 2.608 milioni di euro (+7,8% rispetto all’esercizio precedente), risultati che mantengono la penisola tra i primi dieci mercati della multinazionale a livello mondiale.
Nel corso del 2011 Nestlé ha realizzato in Spagna diversi progetti, tra cui l’inaugurazione a marzo del nuovo stabilimento produttivo di Nescafé Dolce Gusto, nella città di Girona. Il gruppo, inoltre, ha continuato il potenziamento della comunicazione verso il consumatore e ha concluso l’apertura dello Shopper Experience Centre, un padiglione costruito in prossimità della sede principale della società a Barcellona.