Ieri, 17 luglio, il mondo dell’ortofrutta si è dato appuntamento a Bagnacavallo, nel cuore della Romagna, per l’Ondine Day, l’evento dedicato alla valorizzazione della nettarina piatta premium a polpa bianca a marchio Ondine. Un’occasione per approfondire un progetto internazionale che unisce innovazione varietale, visione commerciale e strategia di marca, con l’obiettivo di riscrivere le regole del segmento delle drupacee.
La ricerca varietale continua
L’evento, strutturato come un vero e proprio percorso esperienziale "dal campo alla tavola", ha permesso agli ospiti (giornalisti specializzati, buyer, influencer e stakeholder) di conoscere da vicino la filiera, a partire dalla produzione.
La giornata si è aperta con la visita all’Azienda Agricola Fornace di Musconi Davide. Dopo i saluti istituzionali di Claudia Iannarella, responsabile marketing del Gruppo Alegra, e di Cristian Moretti, direttore generale di Agrintesa, i partecipanti hanno potuto approfondire gli aspetti agronomici legati alla coltivazione delle nettarine Ondine, grazie all’intervento di Roberto Colombo, tecnico Agrintesa specializzato in ricerca e sviluppo.
Colombo ha illustrato le pratiche colturali e l’attenzione che i produttori dedicano a ogni fase del ciclo produttivo, sottolineando il valore di una gestione agronomica orientata alla qualità. Ha poi evidenziato le peculiarità delle nettarine Ondine, soffermandosi sull’importanza di un progetto agronomico strutturato, che prevede un’ampia gamma di varietà in grado di adattarsi a diversi areali produttivi e di ampliare il calendario di raccolta.
Un progetto in continua evoluzione, supportato da un’intensa attività di ricerca: sono attualmente in fase di test nuove varietà, con l’obiettivo di mantenere elevati standard qualitativi e rispondere in modo sempre più mirato alle esigenze della filiera e alla promessa di qualità per il consumatore.
Momento centrale della giornata, la conferenza di presentazione del progetto, a cui hanno preso parte le aziende Italiane che fanno parte del Club: Alegra (azienda che commercializza la produzione di Agrintesa), C.i.c.o., Greenyard e Naturitalia.
A introdurre la visione strategica del progetto è stato Joaquin Berges, marketing manager di Frutaria Innovation (Gruppo Samca) azienda breeder spagnola focalizzata sullo sviluppo e l'innovazione varietale, che coordina il progetto a livello internazionale. «L’idea di creare una nettarina piatta nasce da un’esigenza di praticità. Ondine, grazie al suo piccolo formato, alla buccia sottile e polpa soda, è più comoda da mangiare rispetto alla nettarina tradizionale, rappresentando un comodo snack on the go».
La ricerca varietale, iniziata nel 2018 ha portato alla creazione di una drupacea dal colore rosso intenso da carminio a cremisi, con un gusto dolce-acidulo con un livello brix +14, sentori di prugna, nettarina e miele. Un prodotto che ha riscontrato un immediato interesse del settore e oggi coinvolge cinque continenti, quattro paesi produttori in Europa e che nel 2025 raggiunge 8.500 tonnellate di prodotto commercializzato, di cui 2.200 in Italia, con previsionale di crescita del +75% per il 2026.
Coltivare il futuro della nettarina
L’evento ha rappresentato un’occasione per ripercorrere gli inizi del progetto, le sfide affrontate e anticipare gli obiettivi futuri. «Ondine rappresenta la volontà del gruppo di generare valore per i soci, con proposte premium capaci di garantire soddisfazione e redditività. Sul fronte commerciale, è una sfida entusiasmante tanto quanto energivora – ha affermato Enrico Bucchi, direttore commerciale di Alegra –. È un prodotto nuovo, diverso, che va raccontato e fatto conoscere. La scelta di puntare sul consumo ‘tutto il giorno’ e sul posizionamento come snack credo sia assolutamente vincente. La campagna commerciale 2025, partita sotto i migliori auspici, ci sta dando ragione».
Augusto Renella, export coordinator marketing r&d manager di Naturitalia ha sottolineato il valore del progetto: «Il progetto Ondine possiede una doppia valenza economica per il sistema Naturitalia: genera valore per i consumatori, offrendo un prodotto con elevate qualità organolettiche e un gusto superiore, e valore per le aziende agricole, offrendo alla produzione un prodotto che sviluppa reddito e rende la sua coltivazione sostenibile».
«Per il gruppo Cico-Mazzoni, Ondine rappresenta un ulteriore passo in avanti verso un posizionamento distintivo che generi autentico valore all’interno della filiera – ha affermato Matteo Mazzoni, direttore commerciale di Cico-Mazzoni –. Un progetto che rispetto al mondo della nettarina piatta gode di un vantaggio agronomico e varietale rilevante. Ondine ha l’obiettivo di qualificare il ruolo delle drupacee all’interno dell’assortimento della moderna distribuzione, all’insegna dell’innovazione di gusto offrendo al consumatore nuove occasioni e modalità di consumo».
Nuova campagna di comunicazione
Durante l’incontro è stata presentata la nuova campagna di comunicazione 2025, dal titolo “Snack the Summer”, pensata per posizionare in modo immediato ed efficace il prodotto all’interno dell’universo del consumo snack, attraverso un visual fresco e disruptive. I driver esperienziali su cui si fonda sono gusto, formato e freschezza.
La campagna media, concentrata nei mesi di luglio e agosto, punta al presidio dei canali online con una strategia di influencer marketing e attività social su Facebook e Instagram, una campagna video su YouTube, oltre a un’originale presenza audio su Spotify, dove un jingle estivo rafforza l’identità sonora del brand.
Un fitto piano di promozione e comunicazione coinvolgerà anche la moderna distribuzione, con volantini promozionali e attività di degustazione in-store, pensate per far scoprire al consumatore le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Per ingaggiare il pubblico finale, è stato inoltre lanciato il concorso consumer “Vinci l’estate con Ondine”, attivo dal 14 luglio al 31 agosto. L’obiettivo è incentivare l’acquisto grazie a un montepremi attrattivo e a una dinamica instant-win che stimola il riacquisto.