E’ entrata in vigore dal 1 settembre la nuova etichetta energetica europea per il mercato degli aspirapolveri.

Le principali novità riguardano l'introduzione di limiti alla potenza nominale di ingresso e al livello sonoro degli aspirapolveri, oltre ad introdurre un nuovo sistema di etichetta per evidenziare le prestazioni di pulizia e l'efficienza energetica.

L'aggiornamento prevede la riduzione del consumo di energia da 62,0 kWh/anno a 43,0 kWh/anno, la riduzione della potenza da 1.600 W a a 900 W, maggiori livelli nella capacità di aspirazione della polvere su pavimento e su tappeto, limiti per il livello di potenza sonora, maggiore durabilità del tubo di aspirazione (deve essere ancora utilizzabile dopo 40.000 oscillazioni sotto sforzo) e del motore (la sua durata deve essere pari o superiore a 500 ore).


Ciò aiuterà i consumatori a risparmiare denaro: secondo le stime della Commissione Ue, con l'acquisto di un aspirapolvere più efficiente, si può risparmiare circa 70 euro nel corso della vita utile dell'apparecchio stesso; e l'Europa potrà risparmiare fino a 20 TWh di energia elettrica l'anno entro il 2020.