L'intelligenza artificiale (IA) è in grado di fare qualcosa di apparentemente impossibile ai nostri occhi: far magicamente scoccare la scintilla della vita nelle macchine. Macchine che guidano automobili, che investono in borsa e persino che insegnano ai bambini.

In che modo le aziende dovranno attrezzarsi, riorganizzarsi, ripensare le loro strategie, i governi stabilire adeguate politiche industriali e sociali e le persone pianificare le loro vite in un mondo che sarà così diverso da quello che conosciamo?

Nel libro “Macchine predittive. Come l'intelligenza artificiale cambierà lavoro e imprese”, tre eminenti economisti - Ajay Agrawal, Joshua Gans e Avi Goldfarb - adottano un punto di vista originale e guardano all'IA come a uno strumento in grado di rendere estremamente economico formulare delle previsioni.

Con un solo colpo liberano così l'IA dall'alone magico in cui è avvolta e, utilizzando alcuni principi fondamentali delle scienze economiche, fanno chiarezza sulla rivoluzione in corso, fornendo una base per l'azione di Ceo, manager, policy maker, investitori e imprenditori.

Intesa come mezzo per previsioni a basso costo, l'IA rivela tutte le sue straordinarie potenzialità. Le previsioni sono infatti al cuore delle decisioni prese in condizioni di incertezza, decisioni che permeano la nostra vita e quella delle nostre aziende. Gli strumenti predittivi, inoltre, aumentano la produttività, permettendo il funzionamento delle macchine, gestendo i documenti, comunicando con i clienti.

Poiché l'incertezza limita le strategie, una migliore capacità predittiva può suggerire diverse modalità di affrontare i mercati e creare opportunità di nuovi business.