Con il via libera dell’Unione europea, è operativa la prima legge sui cibi a chilometro zero approvata dalla regione su iniziativa di Coldiretti, che ha raccolto le firme in suo sostegno.
Obiettivo della normativa è far arrivare più facilmente sulle tavole prodotti locali, che non devono percorrere lunghe distanze con mezzi inquinanti. Viene inoltre introdotta per la prima volta la definizione di “prodotti agricoli a chilometro zero”, individuando caratteristiche precise ed essenziali quali stagionalità, sostenibilità ambientale, qualità organolettiche e legame con la tradizione culinaria.
Dopo la pubblicazione, la legge sarà applicabile a tutti gli effetti autorizzando anche gli enti locali a promuovere l’orientamento al consumo di prodotti di provenienza regionale in mense pubbliche, ospedali, caserme, ristorazione collettiva e in tutti i supermercati, nella misura del 50 per cento.
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