Osservatorio annuale di Findomestic Banca 2010

Di fronte alla recessione gli italiani comprimono le spese per mobili, abbigliamento, viaggi e vacanze, tempo libero e collaborazioni famigliari ma non si fanno tagli su istruzione, spese alimentari e mediche. A rilevarlo è l’Osservatorio annuale di Findomestic Banca 2010. Un’analisi più specifica dei comparti ha rilevato che quello degli elettrodomestici ha mostrato andamenti differenti. I piccoli prodotti hanno fatto segnare una contrazione dei volumi del 5% e del giro d’affari del 3,5%, invece gli elettrodomestici bruni hanno vissuto un rilancio con un aumento del 16% delle quantità commercializzate. Il segmento maggiormente in crescita è stato quello video, che ha fatto segnare un +30% con le vendite di tv lcd e un +230% con le vendite di decoder. Incremento anche per il settore della telefonia: +9%. Al contrario il comparto delle macchine fotografiche ha registrato una contrazione dei volumi del 5%, dopo 10 anni di forte crescita, e il segmento informatico, a causa dell’ennesima riduzione dei prezzi (-18,5%) e delle contrazioni degli investimenti aziendali, ha fatto segnare un -7%. L’Osservatorio annuale di Findomestic Banca ha eseguito delle rilevazioni anche riguardo all’andamento degli acquisti natalizi. Per comprare i regali gli italiani spenderanno mediamente 210 euro. Si tratta di un budget in leggero aumento rispetto ai 190 euro del 2008. Gli austeri assoluti, cioè coloro che non spenderanno neanche 1 euro per i presenti natalizi, saranno il 10% del totale consumatori e coloro che limiteranno il proprio budget entro i 100 euro passeranno dal 21% del 2008 al 19%.