Ora l’Aceto Balsamico di Modena è Igp

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Ora l’Aceto Balsamico di Modena è Igp

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Redazione
L’attesa è stata particolarmente lunga, 13 anni, ma l’obiettivo è stato raggiunto. L’Aceto Balsamico di Modena ha ottenuto il riconoscimento Igp e tutte le tutele ad esso connesse, con 26 voti a favore da parte del Comitato permanente per le indicazioni geografiche e le denominazioni di origine protetta della Commissione europea.

Salgono così a 63 i prodotti agroalimentari tipicamente italiani Igp, la denominazione che indica che almeno una delle fasi produttive di un determinato alimento avviene in un’area specifica.

L’iter per il riconoscimento Igp dell’Aceto Balsamico di Modena, che vanta una produzione intorno ai 100 milioni di litri, è iniziato nel 1993 ed è stato uno dei più travagliati della storia italiana, fatto di ritiri e presentazioni della domanda, ricorsi e controricorsi.
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