Oli deodorati: l'Ue legifera

Oli deodorati: l'Ue legifera - Distribuzione Moderna
Oli deodorati: l'Ue legifera

Oli deodorati: l'Ue legifera

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Redazione
Olio extravergine di oliva venduto in iper e super a prezzi stracciati? E se si trattasse di un prodotto contraffatto? L'ipotesi, formulata da Coldiretti, sembra avere purtroppo un fondo di verità: gli uomini del Nucleo Agroalimentare Forestale di Roma del Corpo forestale dello Stato hanno scoperto infatti nei giorni scorsi dei documenti di trasporto falsificati utilizzati per regolarizzare una maxipartita di olio extravergine di oliva destinata ad essere commercializzata, per un valore di circa 4 milioni di euro.

In merito alla faccenda dell'olio contraffatto, di recente ha preso una posizione netta anche l'Unione Europea, in seguito alle voci (divulgate dagli organi di stampa) di una presunta autorizzazione Ue alla diffusione dei cosiddetti “oli deodorati”.

Bruxelles, al contrario, critica aspramente chi spaccia dei “falsi” per bottiglie di olio extra-vergine d’oliva autentico, vendendole a prezzi bassissimi, non solo perché inganna il consumatore ma anche perché determina un enorme svantaggio economico per i tanti produttori onesti che realizzano olio d’oliva di qualità sopportando ingenti costi produttivi.

Per arginare il fenomeno, anzi possibilmente porvi fine, l'Ue ha introdotto, tra le analisi necessarie per la determinazione delle caratteristiche degli oli extra vergini immessi in commercio, un ulteriore parametro atto ad individuare immediatamente l'impiego di oli deodorati. Per la precisione, la nuova metodologia da seguire per verificare la qualità dell'olio è stata inserita all’interno del Regolamento CE 61/2011 del 24 gennaio che modifica il regolamento (CEE) n. 2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli d’oliva e degli oli di sansa d’oliva nonché ai metodi di analisi ad essi attinenti.