Novità rilevanti in materia fiscale per le aziende in fase di start up: il quadro RT di Unico 2011 torna ad accogliere le plusvalenze.
E' scattata, infatti, la procedura di ricalcolo dei valori derivanti dalla cessione di partecipazioni eseguite nel 2008, nel caso in cui la loro tassazione sia stata tenuta in stand by in applicazione delle regole previste all'articolo 3 del Dl 112/2008. In proposito, l'articolo 68, comma 6-bis, del Tuir (Testo Unico delle imposte sui redditi) stabilisce che la tassazione delle plusvalenze per cessioni di partecipazioni - qualificate e non - può essere sospesa a condizione che la società, la cui quota è ceduta, sia costituita da non più di sette anni e che la partecipazione trasferita sia stata detenuta da almeno un triennio. La sospensione della tassazione avviene al massimo per un biennio, poi la plusvalenza deve essere reinvestita nell'acquisto di partecipazioni in società che svolgono la stessa attività. Una situazione che si può verificare quando si ha lo stesso studio di settore anche se un diverso codice Atecofin.
Il periodo d'imposta 2010 è il primo anno in cui possono manifestarsi gli effetti del mancato reinvestimento della plusvalenza (ricordiamo che la norma del Dl 112/08 si applica dal 25 giugno 2008). La conseguenza del mancato reinvestimento è la rilevanza fiscale della plusvalenza generata nel 2008. Occorre, quindi, ricalcolare il reddito dello stesso 2008 aggiungendo, per le plusvalenze qualificate, il 40% dell'importo della plusvalenza, e conseguentemente rideterminare la nuova imposta. Altra novità del quadro RT è la segnalazione della procedura di rivalutazione eseguita nel 2010, per le partecipazioni detenute al 1° gennaio 2010 e perizia asseverata entro la fine di ottobre 2010.