L’accusa è quella di posizione dominante e a lanciarla sono stati 439 eurodeputati firmando una dichiarazione per sollecitare la Commissione ad aprire un’inchiesta per valutare eventuali abusi.
Secondo il Parlamento, infatti, i principali retailer sono diventati ormai l’unico canale di accesso al mercato per produttori medio-piccoli, agricoltori e consumatori e possono imporre prezzi più bassi ai fornitori.
Per tali ragioni i deputati chiedono di valutare le eventuali violazioni di potere d'acquisto che possono derivare da una simile concentrazione e di armonizzare le norme europee per contrastarli.
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