Un disegno di legge, fortemente voluto dalla Lega Nord, punta a legalizzare la distillazione casalinga. A patto che non ci sia scopo di lucro, ma soltanto quello di tramandare una tradizione antica.
Attualmente tale pratica è infatti vietata, sia per motivi fiscali che sanitari. Chi produce la grappa in casa non paga infatti la tassa di otto euro al litro e non sono inoltre garantite le condizioni igieniche necessarie.
Ma l’usanza è molto diffusa, soprattutto nel Nord Italia, e per la Lega Nord si tratta di “una tradizione che bisogna conservare“.