Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 17:30
Il mercato degli investimenti pubblicitari nel periodo consolidato gennaio – novembre 2015 cresce dell’1,4%, considerando anche la porzione web (principalmente search e social) stimata da Nielsen.
L'osservatorio Findomestic di dicembre rileva un trend positivo per tutti i mercati di beni durevoli che registrano complessivamente un aumento delle previsioni di spesa e di acquisto degli Italiani.
Crescita a due cifre per le esportazioni di formaggi italiani in Spagna: in soli 3 mesi nel 2015 è stato raggiunto lo stesso quantitativo che nel 2004 veniva venduto in un anno intero.
Nei primi dieci mesi del 2015 il mercato pubblicitario cresce dell’1,4%, considerando anche la porzione web (principalmente search e social) stimata da Nielsen.
Continua la ripresa dei consumi iniziata nel 2014. In crescita, alcuni anche con tassi a due cifre, i mercati auto, moto, arredamento, elettrodomestici, home comfort e la telefonia grazie anche al buon andamento dei dispositivi di connessione indossabili.
Qualche decimale in più di crescita su base annua, poco significativo nell’insieme, ma che cela al suo interno una profonda rivisitazione in chiave salutistica della sporta della spesa delle famiglie italiane.
Si attesta sui 7.500.000 quintali la produzione 2015 di uva ottenuta dai soci del comparto vitivinicolo di Fedagri/Confcooperative e Legacoop Agroalimentare dell’Emilia Romagna.
Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi 9 mesi del 2015 cresce dell’1%, considerando anche la porzione web (principalmente search e social) stimata da Nielsen.
Secondo l'Osservatorio Findomestic migliora il livello di soddisfazione degli intervistati nei confronti del contesto economico, politico e sociale (4,02 ad ottobre 2015 rispetto al 3,45 dello stesso mese dell’anno precedente) e nei confronti della condizione personale.
Un settore in espansione, quello del lattiero caseario bio, che nonostante la delicata situazione degli allevamenti in tutta Europa può contare su prospettive di crescita anche grazie a una dinamica dei consumi positiva.
L’acquistato online da consumatori italiani vale 16,6 miliardi di euro, 2,2 miliardi in più rispetto al 2014, e la penetrazione dell’eCommerce supera il 4% del totale consumi retail.
Dopo anni di crisi, il mercato digitale italiano (informatica, telecomunicazioni e contenuti digitali) ha finalmente ha ripreso a crescere.
Sono attenti alla provenienza dei prodotti, privilegiano il Made in Italy e leggono le informazioni sulla confezione: il 73% degli italiani controlla cosa “sta sotto” gli alimenti che acquista.
Avviata alla fine di agosto, con la raccolta delle uve bianche, seguite dall’Ancellotta e dai vari Lambruschi, la vendemmia è ormai entrata nella fase centrale e si può quindi anticipare una prima valutazione della campagna.