Le numerose attività di promozione delle effettive qualità dei vini intraprese da associazioni e aziende stanno dando i loro frutti. Nel primo semestre del 2009, infatti, secondo la Coldiretti e sulla base dei dati Ismea/AcNielsen i consumi di vino Doc e Docg sono aumentati di 2 punti percentuali.

L’incremento dei consumi, è bene sottolinearlo, riguarda proprio quelle tipologie di vino che garantiscono buona qualità e origine controllata delle uve e sono frutto di processi produttivi sottoposti alle rigide regole dei disciplinari di produzione.

L’aumento dell’interesse e della conoscenza dei vini Doc e Docg è dimostrato anche dal fatto che nel nostro Paese in un anno sono cresciuti del 15% i giovani, con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, che frequentano corsi di sommelier e che sta prendendo sempre più piede il progetto comunitario wine in moderation che vuole diffondere la cultura del buon bere senza esagerazioni.