L’utilizzo delle carte di credito come strumenti di pagamento alternativi al contante è ancora contenuto da parte degli italiani. A rilevarlo è l’Osservatorio sulle Carte di Credito Assofin-Crif Decision Solutions-Gfk Eurisko.



Nel 2008 il numero di carte di credito attive è calato dello 0,7% rispetto al +9,4% dell’anno precedente. La contrazione ha interessato anche il tasso di attività, che dal 47% del 2007 è arrivato al 39,5% dello scorso anno.



Gli italiani continuano a preferire l’utilizzo del denaro contante rispetto agli europei. A dimostrarlo è proprio il numero di operazioni di pagamento fatte mediamente con Pos per singolo terminale: 677 in Italia, 6.561 in Gran Bretagna e 4.811 in Francia.



Lo scarso utilizzo da parte degli italiani delle carte di credito sembra essere legato principalmente all’atteggiamento di prudenza che caratterizza i possessori, il 56% dei quali ha un’età compresa tra i 31 e i 50 anni, la fascia della maturità e dell’indipendenza economica.



L’Osservatorio Assofin-Crif Decision Solutions-Gfk Eurisko ha anche messo in luce che le carte di credito mostrano di presidiare i profili economicamente più solidi ed è in contrazione la quota di pluri-possessori.