Per tradizione gli italiani sono soliti trascorrere le festività natalizie in famiglia e spendere cifre consistenti per preparare piatti ricercati e acquistare doni. Questa tendenza sembra venir meno per il Natale 2007. Secondo lo studio della Christmas survey di Deloitte, infatti, le famiglie italiane spenderanno il 2,8% in meno per regali e generi alimentari.

L’Italia rientra nella categoria dei paesi europei pessimisti, dove la fiducia nell’economia del 2008 ha subito una flessione, passando dal -9% del 2006 al -23% del 2007. In un contesto economico di questo genere le famiglie si sentono quindi meno incentivate a spendere durante le festività natalizie.

I consumatori si dividono tra coloro che non si faranno influenzare dal generale rincaro dei prezzi (34%) e coloro che si vedranno costretti a diminuire il budget per cibo e regali (32%). Il rimanente 34% comprende chi spenderà meno per il cibo ma manterrà invariata la spesa per i regali (18%) e chi opta per la scelta opposta (16%).

Per la scelta dei regali internet rappresenta uno strumento sempre più utilizzato, perché offre informazioni complete su varietà degli assortimenti, marchi, prezzi e modalità d’acquisto.

Previsione rosea invece per quanto riguarda la corrispondenza fra desideri e regali effettivamente ricevuti dagli adulti. I primi tre regali più desiderati, infatti, sono libri, denaro e abiti, che coincidono quasi perfettamente con i principali prodotti che verranno donati. Le donne italiane preferiscono i doni tradizionali, ma anche denaro e buoni acquisto. I regali più richiesti dai giovani rientrano invece nell’ambito della tecnologia: lettori Mp3, i-Pod, telefoni cellulari e Play Station 3.