Il giro d’affari mosso dal comparto dell’ortofrutta fresca nei primi sette mesi del 2009 ha toccato quota 8,2 miliardi di euro. Si tratta di un dato interessante e di assoluto rilievo, ma che nasconde delle dinamiche controverse, come ha rilevato l’Osservatorio sui Consumi Ortofrutticoli delle Famiglie Italiane di Macfrut.

Da un lato, infatti, è cresciuto del 3,6% il numero di acquirenti, arrivato al 99,9% del totale nuclei famigliari, ma è calato di 5 kg (-2,29%) il quantitativo di frutta e verdura fresche comprato da una famiglia. La spesa è rimasta sostanzialmente stabile: 362 euro nei primi sette mesi del 2009 contro 361 euro del 2008. A influenzare questo andamento pare sia stata soprattutto l’attuale crisi globale, che ha modificato le abitudini d’acquisto degli italiani.

Nel complesso l’ortofrutta fresca consumata dagli italiani nel periodo analizzato è stata di 4.868.000 tonnellate (+1,07%), pari a una spesa di 8.271 milioni di euro.

Ipermercati e supermercati si sono confermati il canale preferito dagli italiani per gli acquisti sia di frutta (51%) che di verdura (51,4%) fresche
. Da segnalare la crescita dell’8% della quota a valore dei discount per la verdura fresca e del 6,3% per la frutta.

Una menzione a parte spetta all’ortofrutta surgelata. Nei primi sette mesi dell’anno gli italiani ne hanno acquistata in abbondanza: 138.023 tonnellate (+0,8% sul 2008). Stabile, invece, a 420,4 milioni di euro il valore. In calo però sia l’acquisto medio (-3,2%) che la spesa media (-4%).