Lo scandalo Volkswagen ha avuto una notevole eco e la netta maggioranza degli Italiani l’ha seguita con attenzione. Il diesel gate ha quindi sicuramente contribuito ad alimentare il problema dell’inquinamento ambientale e la questione del ruolo dei carburanti.

Per 2 italiani su 3, questo è un comportamento abituale di tutte le aziende del settore automobilistico (29%) o delle aziende industriali (36%) in genere; mentre solo il 13% di italiani ritiene che VW sia incappata in un ‘incidente di percorso’, infine il 14% attribuisce alla sola azienda la completa responsabilità.

L’intero settore automobilistico è stato colpito dalla vicenda ed il 40% del campione di intervistati ritiene che il mercato delle auto a gasolio subirà dei duri contraccolpi a vantaggio di altre alimentazioni; ciononostante il 60% prenderebbe comunque in considerazione l’acquisto di un’auto diesel.

Tornando alla situazione del Paese, continua a crescere il livello di soddisfazione degli intervistati nei confronti del contesto economico, politico e sociale (4,02 ad ottobre 2015 rispetto al 3,45 dello stesso mese dell’anno precedente) e nei confronti della condizione personale. Nonostante nell’ultimo mese si sia registrato un calo del risparmio del reddito, gli italiani ritengono che nel corso dei prossimi 12 mesi aumenterà l'importo di denaro da mettere da parte come risparmio.