Nel 2018 le transazioni dell’immobiliare commerciale europeo hanno movimentato 53,8 miliardi di euro, in leggera flessione rispetto all’anno precedente, con una previsione di crescita dell’1,3% per arrivare a 54,5 miliardi nel 2019. Un piccolo, ma significativo ripiegamento da imputarsi, quasi del tutto, all’impatto dell’e-commerce, un fattore che spinge i retailer a qualificarsi sia tramite location di prestigio, sia grazie a estensioni digitali in store, sia attraverso una progettazione accurata, in grado di rendere speciale ogni singolo punto di vendita. In Italia dove, in proporzione, le cose vanno meglio il fatturato immobiliare commerciale ha raggiunto 8,9 miliardi di euro, che dovrebbero salire a 9,3 nel 2020, con una variazione cumulata superiore ai 4 punti. Ce ne parla in questa intervista Clara Garibello, direttore ricerca dell’istituto.