Erano presenti in molti ad assistere alla tavola rotonda sugli impatti della normativa europea che dal dicembre dello scorso anno ha sollevato produttori e distributori dall’obbligo di inserire in etichetta il luogo di produzione, svoltosi a Milano durante l’ultima edizione del Green Retail Forum. A dibattere sull’argomento, del resto, vi erano i rappresentanti di alcune delle principali insegne nazionali e un paio di produttori: Francesco Pugliese di Conad, Mario Gasbarrino di Unes. Giorgio Santambrogio di VéGé, Eleonora Graffione di Coralis, Vito Gulli, di Generale Conserve e Beniamino Casillo, dell’omonimo Gruppo. Hanno partecipato al dibattito anche Raffaele Brogna, di Ioleggoletichetta.it e Domenico Canzoniero, di Ndb. Tutti d’accordo sulla proposta di Conad, che ha presentato alla Cassazione un articolato di legge per raccogliere firme che permettano di rivedere la legge, almeno a livello di territorio italiano, ripristinando la trasparenza in etichetta e il rispetto per il consumatore che la precedente legge nazionale garantiva.