Le tre armi anticrisi di Lidl? Convenienza prezzi, ma anche qualità e servizio. Si fa più sofisticata la strategia competitiva del discounter tedesco in Italia, e quindi più temibile. A dimostrarlo alcuni numeri: da ottobre 2008 a oggi oltre 400 referenze ribassate nei prezzi (pari al 35% dell'assortimento) partendo dal valore di un paniere che è mediamente più basso del 50% rispetto alla media del mercato; ben 20.000 analisi qualitative effettuate lo scorso anno sui prodotti messi in vendita; forti investimenti sulla formazione del personale, specie quello addetto alla vendita. Il commento di Rudiger Kash, presidente di Lidl Italia, ai microfoni di DM.
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Aggiornato al 24 Aprile 2024 - ore 14:30