Reduce da un rilancio nel mercato della pasta secca di semola in grande stile, il Pastificio Antonio Amato di Salerno ha individuato il suo nuovo posizionamento di marketing puntando sulla distintività territoriale. Lo spiega la brand manager Alessia Passatordi. «Intendiamo distinguerci come la pasta del territorio, del salernitano, della costiera amalfitana. Una pasta premium, caratterizzata dal 13% di proteine, ma con un posizionamento di prezzo da every day low price». Grazie a un’offerta che si compone di 80 referenze standard e di 9 referenze speciali (a cui si aggiungono olio, rossi, farine, e una linea dedicata al mare) il Pastificio Antonio Amato si propone un obiettivo molto ambizioso: diventare uno dei primi dieci player nel mercato della pasta secca di semola a livello nazionale e internazionale.