La controllante, Restalia holding, sviluppa anche una linea di 13 referenze vendute nelle principali catene di supermercati, come Carrefour e Alcampo.

Anche la Commissione Ue ha detto sì. Il deal sarà perfezionato in febbraio. I Benetton restano comunque i principali azionisti, con una quota di oltre il 20 per cento.

EG Group, 26 miliardi di dollari di fatturato, ha una rete multinazionale di 6.300 negozi abbinati alle stazioni di servizio.

Salgono in ragione di uno ogni 30 giorni i negozi italiani della catena, entrata in Italia ad aprile 2021. Prossima tappa a Firenze, Stazione Santa Maria Novella.

Lo scalo romano continua nella sua progressione commerciale grazie all'entrata di noti marchi internazionali.

Oltre a Eataly sono atterrate molte altre insegne, sottolineando la ripartenza di un canale azzerato dal Covid. C'è spazio per 21 negozi.

Il salvataggio non è semplicemente dovuto alla storia dei due gruppi, ma anche alla volontà di sfidare la concorrente Asda.

Un nuovo concept, una nuova alleanza, con Kfc, e un progetto ben più ampio, anche se, per ora ipotetico.

In puro stile bavarese, ma totalmente italiana, l'insegna ha siglato un importante accordo con il gruppo Bnp Paribas.

Umberto Montano: "Oggi nessun imprenditore può fare strategie a prescindere dal Covid. Ma le idee non mancano, compreso l'estero".

Entrano 14 insegne, quasi tutte di specialità campane, potenziando sia la precedente proposta alimentare, sia l'area non food.

Nei prossimi dodici mesi sono previsti tre nuovi insediamenti: a Torino Porta Nuova, Bologna Centrale e Roma Termini.

L’unione fra i due gruppi, che prevede il mantenimento del marchio Nara, partirà da un restyling generale e da nuove strategie di espansione con un’offerta che sarà incentrata sia su camicie ‘lifestyle’ per tutti i giorni, sia su capi di elevata qualità sartoriale, trendy e contemporanei.

La situazione è grave, ovvio. Ma quali sono i trend per merceologia, canale e area geografica? Risponde l'analisi Confimprese-EY.