Un nuovo concept, una nuova alleanza, con Kfc, e un progetto ben più ampio, anche se, per ora ipotetico.

Roma è il primo passo di un importante piano di sviluppo che presto vedrà l’insegna aprire in tutte le principali città italiane.

I primi locali aprono il 10 febbraio. A seguire gli altri per arrivare, in primavera, all'inaugurazione ufficiale.

Al 'buco' di 32 miliardi del 2020, si sono aggiunti, nel 2021 altri 24 miliardi. Gli ultimi mesi, con la ripresa dei contagi, hanno vanificato le performance estive.

Con questa nuova operazione di diversificazione il gruppo fondato dalla famiglia Ferrieri sale a circa 80 locali per un totale di 4 marchi.

Ancora una volta l'alimentare è protagonista, a discapito dell'abbigliamento e accessori.

Nel 2021 gli associati Confimprese apriranno 828 nuovi punti vendita, con un incremento dell’8% rispetto al numero di negozi attuale.

Dopo l'inaugurazione del flagship di Londra, il big piemontese annuncia una joint venture con Yum China Holdings. Il programma è di quelli che lasciano il segno.

Dopo un impatto devastante la ristorazione si rimette in moto e il 'made in Eataly' inaugura un nuovo canale.

Entrano 14 insegne, quasi tutte di specialità campane, potenziando sia la precedente proposta alimentare, sia l'area non food.

Nei prossimi dodici mesi sono previsti tre nuovi insediamenti: a Torino Porta Nuova, Bologna Centrale e Roma Termini.

Umberto Montano: "Milano è il nostro progetto più grande e impegnativo, il più vicino agli antichi mercati medievali".

Basta una sola dose o, in alternativa, un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, o un documento, valido 6 mesi, che attesti la guarigione dal Covid.

Un piano industriale da 200 aperture, 50 locali già inaugurati in Europa e ora la crescita per linee esterne: nessuno ferma l'insegna italiana.