L’incentivo, di 50 euro, riguarda le famiglie con reddito Isee fino a 20.000 euro. I distributori, online offline, I potranno registrarsi, a partire dal 3 dicembre, sulla piattaforma telematica che sarà resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate.

Il canale specializzato mette a segno, nel primo semestre, un +3,5 per cento. Tuttavia la crescita è, in un certo senso, apparente, visti i bassi margini del canale online. Per questo l'associazione di settore chiede più sensibilità da parte delle istituzioni.

Non ci sono state differenze sostanziali, in quantità, tra negozi classici e digitali, a dimostrazione del fatto che il consumatore oggi ragiona sempre di più in un’ottica omnicanale. Invece, a valore, è stato l’online a crescere in maniera più sostenuta, registrando un +53%, contro un +40% dei punti vendita tradizion...

I consumi sono statici e in dicembre si è registrato un peggioramento. Importante dunque conoscere il vissuto nei confronti della spesa. I ricercatori individuando aree quasi opposte, dall'utilitarismo alla gratificazione.

Internet ha numerosi lati oscuri. Eppure, secondo Gfk, i consumatori sono pronti a rivelare il proprio profilo in cambio di un reale vantaggio.

Il cliente finale, anche quello non più giovane, si informa da solo, mixa i canali di acquisto a seconda dei propri bisogni, dei propri budget, dei singoli beni. Questo ha conseguenze massicce sul retail e sui marchi. Concetti come la fedeltà al negozio e al brand vanno in pezzi. Come possono essere recuperati?

Due recenti analisi mettono sotto la lente le trasformazioni indotte sui negozi reali dal trionfo delle vendite online. Ecco i trend.

Le analisi di Gfk e PwC permettono di fare il punto sulle più recenti tendenze del commercio, dal punto di vista dell'economia e dei bisogni del consumatore. Ecco cosa è cambiato.

L’andamento, moderatamente positivo, registrato lo scorso anno dal retail continuerà nel 2016. I mercati più maturi, a parte qualche eccezione, cresceranno con ritmi leggermente inferiori, del +1,1% su base annua, rispetto a Romania (+7,2%) e nazioni baltiche (fra +3,8 e +4,9). Il 2015 ha ribadito la predilezione per l...