Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 18 Marzo 2024 - ore 17:30
Il leader dei formaggi a denominazione aggiunge un terzo pilastro di business, con un occhio di riguardo per i mercati esteri.
Il nuovo impianto rientra in una forte strategia di sostenibilità portato avanti da anni. Banco Bpm e Sace investono nell'operazione.
L’autoproduzione energetica del leader dei salumi e formaggi, passerà in 5 anni, dal 27 al 50% del fabbisogno, per contribuire alla raggiungiment...
Tutte le tipologie di prodotto hanno dato ottimi risultati nell'arco di un anno. Oltre ai grattugiati a mettere le ali al mercato, secondo uno studio Assolatte, sono scaglie, tranci, e bocconcini.
Soprattutto il prodotto stagionato continua a segnare un consistente miglioramento, portando la propria crescita, nell'ultimo biennio, all’8,81 per cento. L’ottimo risultato è stato premiato da vendite in salita del 9,8% e da un aumento delle quotazioni, su base annua, del 4,92 per cento.
È il Parmigiano Reggiano il primo marchio DOP al mondo per influenza: è quanto emerge dalla classifica “The Most Influential Brands 2018”, curata da Ipsos. Scorrendo la classifica si scopre anche che, per la nostra popolazione, il Parmigiano Reggiano è il secondo marchio del panorama food, subito dopo Nutella.
Il presidente del Consorzio di tutela ci racconta il grande 2017 del re dei formaggi, con dati forti e che troveranno conferma anche nel 2018, grazie al riposizionamento di un prodotto che ha un millennio di storia.
Il comparto, nonostante il miglioramento rispetto allo scorso anno, mostra ancora segni di difficoltà sia a valore che a volume. Performance positive dall’export, dove i formaggi made in Italy vengono apprezzati per l’elevata qualità.