Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Marzo 2024 - ore 14:22
L'omologa scrive l'ultima parola a una vicenda iniziata quattro anni e mezzo fa, con il crack delle banche venete.
La ratifica, da parte del Tribunale di Reggio Emilia, dovrebbe avvenire entro la fine del 2022, ed è una tappa decisiva, come ha spiegato il cons...
La vicenda si trascina da luglio 2018, impedendo di fatto la necessaria serenità per procedere a un eventuale rilancio.
La controllata di Ferrarini ha ottenuto l'omologa dal Tribunale di Reggio Emilia. Ma alcune accuse non sono andate giù alla cordata Bonterre/Opas.
Pini è uno dei leader a livello europeo nel mondo della macellazione suina e fra i principali operatori nella produzione di bresaole con un fatturato superiore a 1 miliardo e 600 milioni di euro. L'accordo comporterà notevoli sinergie nel mondo dei salumi.
L'acquisto di Vismara era già stato dato per concluso, ma il pretendente, Gruppo Amadori, ha chiarito che le certezze non sono tali a causa del concordato preventivo che ancora vige per le maggiori società della galassia Ferrarini. Ma la voglia di salumi c'è tutta.
Ferrarini, uno dei re dei salumi, e titolare anche del marchio Vismara, ha chiuso il 2017 con un fatturato di 330 milioni di euro, ma avrebbe una forte esposizione verso le banche, in larga parte dovuta alla ben nota vicenda dei ‘prestiti baciati’ erogati da Veneto Banca.