Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 25 Aprile 2024 - ore 10:00

DOP

Grana Padano si conferma il prodotto Dop più consumato del mondo

Anche nel 2018 il Grana Padano è il prodotto Dop più consumato del mondo, con una quota record di 4.940.000 forme. Una tendenza positiva che trova riscontri anche nelle esportazioni che, nei primi 9 mesi dell’anno, registrano un incremento del 5,4%.


E' di nuovo il grana padano la Dop più consumata del 2018

Anche nel 2018 il Padano si conferma il prodotto a denominazione europea più consumato del mondo, con una quota record di 4.940.000 forme. Una tendenza positiva che trova riscontri anche nelle esportazioni che, nei primi 9 mesi dell’anno, fanno segnare un incremento del 5,4 per cento.


La 'Dop economy' italiana supera i 15,2 miliardi di euro

Il comparto delle IG italiane, secondo il Rapporto Ismea-Qualivita 2018, esprime i risultati più alti di sempre sui valori produttivi e, per la prima volta, supera i 15,2 miliardi di euro di valore alla produzione per un contributo del 18% al valore economico complessivo del settore agroalimentare nazionale.


Grana Padano a un soffio da 5 milioni di forme in soli 9 mesi

Nicola Cesare Baldrighi: "In termini di forme abbiamo raggiunto, nei primi 9 mesi, la quota record di 4.940.000 continuando a essere, in questo modo, il prodotto Dop più consumato del mondo. Particolarmente significativo è anche l'incremento, rispetto al 2017, delle forme 'Grana Padano Riserva' che cresce del 32 per ce...


Federalimentare: il severo discorso del neopresidente, Ivano Vacondio

Non un semplice manifesto in occasione dell'investitura, ma un monito forte per tutta l'economia del Paese, quello esposto da Ivano Vacondio, che sostituisce al vertice il collega, Luigi Scordamaglia. Per quanto il nostro food abbia spalle molto robuste, le incertezze e i rischi sono molti. Ecco quali.


Ortofrutta e olio fanno il pieno di Dop: parola di Istat

L’Italia si conferma il primo Paese per numero di riconoscimenti Dop, Igp e Stg conferiti dall'Unione europea. I prodotti agroalimentari di qualità riconosciuti al 31 dicembre 2017 sono 295 (4 in più sul 2016); tra questi, quelli attivi sono 285 (96,6% del totale).


Prosciutto di Parma: la Cina è vicina

Il Parma è la terza Dop nazionale per esportazioni. I flussi sono diretti in tutto il mondo: in Europa, Nordamerica e Asia. Il bacino con le maggiori prospettive di sviluppo è quello orientale, dove il Consorzio ha intensificato le strategie di penetrazione, per salire a un 50 per cento di fatturato estero. La parola a...


Aicig fa il punto sui grandi accordi, a partire dal Ceta

Leo Bertozzi, segretario dell’associazione: "Nel contesto dei mercati internazionali i consorzi italiani riuniti in Aicig e nella rete internazionale Origin, fanno fronte comune, in particolare verso chi, come il Consortium for Common food names Usa, svolge continuamente azioni per la difesa di nomi generici. Una circo...


Biraghi raggiunge Filiera Italia

Il polo unisce, per la prima volta, la produzione agricola e l'industria nazionale, per far crescere il Paese difendendone l'eccellenza, l'unicità e l'autenticità del modello agroalimentare. Dal momento della sua costituzione, Filiera Italia è aperta all'adesione di altre realtà produttive.


Grana Padano: in volata la produzione e l'export

Il Padano si conferma come la Dop più consumata nel mondo, con una produzione prevista, nel 2018, di 5 milioni di forme e un export che promette di superare 1,9 milioni di pezzi, pari al 40,5% del totale marchiato.


Raspini si rafforza all'estero con Prosciuttificio San Giacomo

L'acquisita ha una produzione annua di 70.000 pezzi di Parma Dop, che verranno destinati in prevalenza ai mercati oltre confine, con particolare riguardo per i canali di fascia alta e gourmet. L'operazione permette un significativo aumento di gamma.


L'Italia in etichetta mette il turbo all'alimentare

Sui 60.600 prodotti alimentari di largo consumo analizzati dall’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy è emerso che oltre 15.300 rivendicano la propria appartenenza nazionale e che, nel corso del 2017, le vendite sono cresciute del 4,5%, a un tasso quasi doppio rispetto al +2,3% del 2016. Una vera goleada.


Mercato Usa difficile per il Parmigiano Reggiano

Il 2017 è stato problematico, a causa del rapporto euro-dollaro che non ha favorito l’export e della concorrenza dei prodotti similari. Si è registrato un calo sensibile, pari al 9,3% rispetto all’anno precedente. Però la situazione è migliorata già nei primi 3 mesi del 2018.


Nicola Bertinelli: "Perché il Parmigiano Reggiano non si può sostituire"

Il presidente del Consorzio di tutela ci racconta il grande 2017 del re dei formaggi, con dati forti e che troveranno conferma anche nel 2018, grazie al riposizionamento di un prodotto che ha un millennio di storia.