Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 18 Marzo 2024 - ore 17:30
Il colosso tedesco della profumeria è una dimostrazione di omnicanalità, visto che il commercio elettronico rappresenta un terzo delle vendite.
A monte un ricco piano industriale 2023-2027 che prevede l'obiettivo dei 2 miliardi di euro per il valore della produzione.
Il gruppo mette in sicurezza i propri pezzi migliori, come Exito e Assai e prende misure per la Francia.
Deal decisamente importanti nel settore real estate. Entrano investitori italiani ed esteri, fra i quali Hines.
La transazione riguarda poco più del 21% delle azioni ancora in circolazione, dedotto il 78,47% già posseduto da Amalfi,
Il leader ha avuto un crescita invidiabile, che ha colmato il buco nero della pandemia. Varato buy back da 10 milioni.
Le due proposte sul tappeto – la seconda da parte di una cordata di grandi imprenditori non tessili – saranno esaminate oggi, 16 dicembre, durante un incontro presso il Mise.
L’Ipo comprende azioni ordinarie di nuova emissione, emissione rivolta a investitori qualificati e non qualificati e di warrant.
Le compagnie WebSoft, la Gdo e l’elettronica hanno messo a segno incrementi in ciascuno dei trimestri considerati.
L'azienda bresciana ha indicatori di bilancio eccezionali: nel primo semestre l'utile netto ha fatto un balzo superiore al 200 per cento.
Il private equity americano Rhône Capital ha ceduto la quota residua del 17,6 per cento per un corrispettivo di 46 milioni di euro. In questo modo il flottante della catena, leader nella distribuzione di beni durevoli, sale all'85 per cento.
Nonostante siano state completate quasi 1.000 operazioni (991 lo scorso anno), il controvalore complessivo si è fermato a 37,8 miliardi di euro, in forte diminuzione rispetto ai 93,9 miliardi dello scorso anno (-60%). Bisogna tornare al 2013 per ritrovare livelli simili.
La forte somma derivante dal collocamento verrà destina alla crescita sia per linee interne, in particolare nel segmento del benessere e della salute, sia per linee esterne: ulteriore diversificazione internazionale, ampliamento del portafoglio e rafforzamento delle quote di mercato.
Il management, che in questi anni ha rivitalizzato il tradizionale marchio trevisano ha deciso di innovarsi anche sul fronte finanziario ricorrendo all’equity crowdfunding. L'operazione mette sul mercato 32.500 azioni di nuova emissione. Il round permetterà a nuovi investitori di detenere complessivamente il 2,75% dell...